Ho appena testato ACE STUDIO, un software AI che mi permette di inserire delle note midi, un testo, scegliere il cantante, e poi inserire la traccia cantata ( benissimo direi ) nel mio arrangiamento. Il risultato è molto bello e i comandi per aggiungere sfumature sono perfetti. Trovo che questa tecnologia, per me “nerd” su ogni novità sia software e hardware sia entusiasmante.. ma.. che ci faccio? Jingles? Voce guida per miei arrangiamenti e sentire come viene? Per quello che riguarda i jingles mi interessa il giusto, è un business musicale sul quale ho puntato molto fin da ragazzo, ed infatti tuttora sono molto richiesto per questo.. ma non mi sentirei di inserire delle voci “false” ai miei clienti che si affidano a me per un prodotto unico, magari con le sue imperfezioni ma diverso. Non credo che radio Subasio voglia lo stesso tipo di prodotto di RTL e cosi via.. mi sentirei di tradire la loro fiducia, calcolando poi che sono “circondato” da cantanti strepitose, che collaborano da sempre con me, e aggiungo anche che le loro prestazioni canore sono molto ma molto piu’ alte del costo equo che mi richiedono. L’altro utilizzo può essere nella produzione “dance” dove il sound predilige l’artista, in passato ho fatto decine di produzioni in cui in copertina c’era una modella ( la stessa che nei live faceva i playback) e in studio utilizzavo vocalist strepitose) ma anche qui l’utilizzo non è poi così quello che di un tratto ti cambia la vita, forse in fase di provino, ma poi sono sempre le sperimentazioni con l’artista che ti fanno trovare la chiave giusta. L’ultimo utilizzo che mi viene in mente è di sicuro la realizzazione di una traccia guida durante l’arrangiamento.. ma anche qui… io personalmente una traccia guida me la canto da solo.. quindi.. non mi appassiona più di tanto. Fare brani pop e pubblicarli? NO questo proprio no, credo nell’unicità dell’artista, anche nell’artista stonato che però ha quel “non so che” interessante, queste voci sono troppo perfette, lo escludo. E quindi? …e quindi una cippa di niente.. bella tutta questa tecnologia, ma per un produttore professionista cambia molto poco. Come il MIDI, come i campionamenti, come tutto ciò che ci ha facilitato negli anni, anche l’AI per me non sostituirà un bel niente. Ogni professionista aggiungerà anche questa “feature” al proprio flusso di lavoro.. ma senza togliere il lavoro a nessuno, neanche ai cantanti. Buona Natale a tutti e grazie a chi ha letto fino in fondo tutto ‘sto pippone