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In questi giorni ho avuto ancora il grande piacere di testare i “prototipi” dell’Ing. Francesco Caruso Ferraro, il creatore di SONUM H2O, di cui ho parlato ampiamente in precedenti articoli e che uso giornalmente nel mio studio con soddisfazione.

Il nuovi progetti sono 2, un preamplificatore microfonico a controllo digitale, sempre in standard API 500, e un preamplificatore valvolare molto particolare, realizzato con due valvole  solitamente usate per la progettazione di attrezzature aeronautiche militari, a garanzia di una robustezza impressionante.

Il preampli a controllo digitale denominato BIT, l’avevo già provato nella prima versione prototipo, e pur riconoscendogli già una qualità molto alta, non ne  ero  rimasto  soddisfatto, consigliando all’Ing Ferraro un posizionamento nel  settore broadcast.

La prima  cosa  che  faccio è tarare un ingresso a 1000 hz inserendolo in parallelo ad un ISA 430, ad un Sonum H2O, un API 512, un TL Audio 5051, ed al prototipo BIT .

Collego un microfono Neumann U87 a tutti i pre, e pur non essendo un cantante, canto un brano intero su una  base preregistrata.
Un brano intero perché a questo punto mi  diverto a  cantare in molti modi, piano sussurrando oppure  urlando  come  un  matto  per  capirne  le tolleranze.

Al riascolto delle  piste sono rimasto sorpreso dell’estremo livello qualitativo del BIT a controllo digitale, molto ma  molto  simile  al suo predecessore Sonum H2O, anzi addirittura  molto più  fresco e  gradevole  sulle  alte frequenze.

Nella mia  classifica di preferenza in questa session metto sempre il Sonum H20
ma subito appena appena sotto il BIT, che trovo già adesso superiore  all’API e all’ISA430 e per ultimo il Tl audio.

Ottimo risultato Ing. Ferraro! Se si pensa che  questo pre sarà  remotabile digitalmente prevedo un grande successo nei  live dove qualità e controllo TOTAL RECALL sono indispensabili.

A questo punto  passo alla prova del prototivo VALVOLARE, e nonostante l’Ing. Ferraro mi avverte che si tratta veramente di una  fase ancora embrionale, noto  subito che  il suono è:  “CALDO e tipico dei valvolari” con quella  grana piacevole ma leggermente “granulosa”, e  contemporaneamente fresco e definito delle alte frequenze. MIRACOLO dico io!
La soluzione  per  tutti aggiungo!
Ecco come  fare una  voce  calda e pastosa  o uno strumento con un  suono pieno di “carattere” ma  senza  perdere in definizione sulle alte. Io in genere sui  pre valvola devo sempre  aggiungere  qualcosa sulle  medio-alte, ma  equalizzare  è una  cosa  che  cerco  sempre  di  evitare.

Non posso fare  altro  che  complimentarmi con l’Ing. Ferraro e il socio Miriano Marraghini per questi due nuovi SUCCESSI, e mi  metto  subito in  prenotazione per l’acquisto appena saranno realizzati i modelli definitivi.
Mario Fabiani




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